Finalità della proposta e destinatari
La presente proposta di formazione nasce dalle richieste specifiche pervenute dal corpo insegnante che spesso si sente poco preparato nell’affrontare la direzione dei gruppi orchestrali e corali che si formano all’interno degli indirizzi musicali delle scuole secondarie di 1° grado e nel liceo musicale.
Le finalità sono quindi quelle di dotare i partecipanti degli strumenti base per poter:
- inquadrare e definire la figura del direttore d’orchestra/coro;
- gestire i rapporti con il gruppo musicale;
- padroneggiare le prime tecniche di direzione;
- conoscere alcuni elementi di strumentazione.
I destinatari prefigurati sono gli insegnanti di strumento nelle scuole secondarie di 1° grado ad indirizzo musicale, di seguito chiamati “effettivi”. Il corso può però essere fruito in modalità “uditore” da tutti gli interessati.
Caratteristiche della proposta formativa
La proposta formativa si articola in due fasi:
- una prima fase in cui, attraverso modalità laboratoriali, si esploreranno le nozioni essenziali della direzione e si acquisiranno le conoscenze necessarie alla corretta gestione del gruppo; durante questa prima fase “effettivi” e “uditori” parteciperanno con le stesse modalità;
- una seconda fase in cui gli “effettivi” dirigeranno ensemble musicali di diverso tipo e riceveranno un feedback specifico da parte del formatore; gli “uditori” potranno assistere alle prove.
Programma delle lezioni
Durata lezioni: 3 ore
Periodo: gennaio-marzo 2019
Giornate migliori: da definire con i partecipanti
N° | Data e ora lezione | Titolo lezione | Obiettivi generali | Luogo |
1 | Il direttore: multitasking | Comprensione del ruolo del direttore
Analisi dei problemi di base Tecniche di direzione di base |
Auditorium – Piazza Duomo Belluno | |
2 | Approccio al gruppo | Implementazione tecniche di direzione
Elementi e possibilità di strumentazione Analisi di un gruppo nei suoi punti deboli e di forza |
Auditorium – Piazza Duomo Belluno | |
3 | Efficacia di un direttore | Implementazione delle tecniche di direzione
Flessibilità nell’utilizzo dei mezzi tecnici Creare un percorso dalla prima prova al concerto |
Auditorium – Piazza Duomo Belluno | |
4 | Prova con gruppo orchestrale di una scuola secondaria di 1° grado | Gestione della prova e del gruppo in un tempo limitato | ||
5 | Prova con un coro | Analisi veloce dei punti su cui lavorare e delle tecniche da utilizzare | ||
6 | Prova con la Filarmonica | Portare a casa un risultato evidente in un tempo limitato | Auditorium – Piazza Duomo Belluno |
In aggiunta al programma sopra riportato, sarà possibile assistere ad una prova della Filarmonica di Belluno 1867 diretta dal maestro Andrea Gasperin, in data da stabilire. Questa prova potrà fungere come monte ore integrativo oppure di recupero in caso di assenza.
Per informazioni sui costi, le modalità di frequenza e iscrizioni: info@filarmonicabelluno.it o 340 3300632.
Incontro informativo: lunedì 5 novembre 2018, ore 20.30 – Piazza Duomo 1 (BL).
Il docente: Andrea Gasperin
Vincitore assoluto del primo premio al World Music Contest a Kerkrade (Olanda) nel 2013 e della “bacchetta d’oro”, unico italiano nella storia del concorso. Ha inoltre già ricevuto altri importanti riconoscimenti internazionali alla guida di diversi ensemble in Europa oltre che in riconosciuti concorsi di direzione: risulta secondo classificato nel 2012 al Black Sea International Conducting Festival a Constanta(Romania), nell’estate 2017 riceve il quarto premio nel Concours International pour chefs d’orchestre d’opera presso l’Opera Wallonie di Liegi (Belgio) e nel gennaio 2018 è quarto classificato assoluto nell’European Conducting Competition a Sofia (Bulgaria).
Il M° Gasperin, dopo essersi diplomato molto giovane in tromba presso il Conservatorio di Fermo (AP), intraprende una carriera strumentale che lo porta a collaborare con molte orchestre in Italia e all’estero oltre che come solista, con gruppi cameristici e ensemble jazz.
Inizia contemporaneamente i suoi studi di direzione diplomandosi brillantemente in direzione per banda presso l’ISEB di Trento nella classe di Jan Cober e successivamente in direzione d’orchestra presso il Royal Conservatoire of The Hague(Olanda) studiando tra gli altri con Jac van Steen e Kenneth Montgomery e presso il Conservatoire Royal de Bruxelles concludendo i suoi studi con “la plus grande distinction”. Affianca gli studi di composizione e di didattica della musica e frequenta varie masterclass di perfezionamento con direttori di fama internazionale tra cui Jorma Panula, Clarke Rundell e George Hurst.
Nel 2011 è stato assistente alla European Union Youth Wind Orchestra.
Ha collaborato con varie orchestre tra cui North Netherland Orchestra, Residentie Orkest, Ciconia Consort, Royal Conservatoire of The Hague e Netherlands Philarmonic Orchestra per programmi sinfonici e operistici. Andrea Gasperin ha collaborato con compagnie d’opera quali Dutch National Opera Accademy, ReisOpera, Opera2day per titoli come la trilogia Mozart – Da Ponte, Madama Butterfly, La Rondine, Manon Lescaut, Boheme, Traviata, Falstaff, Carmen oltre che la première di All Rise! opera contemporanea di Jan-Peter de Graaf. È uno dei fondatori del Catchpenny Ensemble, gruppo residente a L’Aia (Olanda), specializzato in musica contemporanea con il quale ha eseguito svariate première ed è stato ospite di vari festival.
Andrea Gasperin porta avanti parallelamente la sua attività nel mondo dei fiati lavorando in Europa sia come direttore e come docente e mantiene i progetti avviati in Italia come fondatore e direttore principale dell’orchestra di fiati Brixiae Harmoniae, ensemble votato all’esecuzione del repertorio originale per fiati contemporaneo e classico. Dal 2015 è direttore dell’orchestra sinfonica del festival festival Castelbuono Classica (Pa) con la quale ha potuto collaborare con artisti come Francesco Manara (Teatro alla Scala), Lorenzo Iosco (London Symphony) e Julien Hervé (Rotterdam Philharmonic).
Nel 2016 collabora, nelle vesti di assistente del M°Jader Bignamini, per la produzione di Manon Lescaut di Puccini al teatro Bolshoi di Mosca grazie alla quale ha l’occasione di lavorare con artisti di fama internazionale come Anna Netrebko nei panni di Manon e Yusif Eyvazov nel ruolo di De Grieux. È reduce dal successo di una produzione di Pierino e il lupo con l’Orchestra Sinfonica della fondazione Arena di Verona e dal debutto con l’Orchestre Philarmonique Royal de Liège.