LA BANDA CELEBRA IL GUSTO DELL’ALTRO
del 31/05/2015
BELLUNO. Sarà il complesso bandistico “Città di Belluno” a concludere in bellezza la rassegna culturale “Il Gusto dell’Altro”, con un concerto al Teatro comunale, oggi alle 20.45. “La musica dell’Altro. Il giro del mondo in 80.000 note” è un concerto ispirato alla musica del mondo per viaggiare con le melodie. Quello di aprirsi “all’altro” è sicuramente uno degli elementi fondanti della materia musicale e gran parte del “gusto” musicale sta proprio nel confronto delle idee. Fin dai tempi della musica colta ci sono stati grandi e piccoli artisti che viaggiavano per l’Europa con il loro bagaglio culturale: i menestrelli che cantavano l’amor cortese, i minnesenger con i racconti delle leggende nordiche, i grandi musicisti di corte, in particolare italiani, che colonizzarono e catalizzarono il gusto musicale di tutta la nobiltà del continente. Anche in tempi più recenti la contaminazione musicale la possiamo trovare ovunque. La globalizzazione, in campo artistico, è un processo virtuoso che risveglia le menti e avvicina gli uomini. Molte culture a confronto sono loro stesse uno spettacolo. Partendo da questa realtà, il concerto di domenica sera raccoglierà idealmente tutte le culture che convivono nel mondo e concluderà così l’intensa settimana de “Il Gusto dell’Altro” che dell’incontro fra tradizioni e stili di vita diversi ha fatto il proprio fulcro. Il Complesso Bandistico Città di Belluno è un ensemble composto da circa trentacinque strumentisti, tra fiati e percussioni, tra amatori, studenti e alcuni professionisti. La sua origine è molto antica, risalente probabilmente al 19° secolo; in questi ultimi anni ha intrapreso un percorso di radicale innovazione basando il proprio impegno sulla scuola di musica e sul repertorio: quest’ultimo, pur rimanendo vario, privilegia prevalentemente la musica originale per orchestra di fiati. Dal 1988 l’Associazione Bellunese “Amici della Banda” si occupa della gestione del Complesso Bandistico avendo tra i propri fini quello di avvicinare alla musica un pubblico sempre più ampio e variegato, attraverso una diffusione capillare dei propri corsi di propedeutica musicale e di strumento e con grandi vantaggi, quali un contenimento delle quote di iscrizione e il prestito gratuito dello strumento per iniziare.